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L'ho raccontata tante volte al mio nipotino e poi agli amici, alle amiche, ed anche alle amiche delle amiche, sul bus dell'asilo e non solo ai bambini, ma questa che ora dopo tanti anni scriverò è una delle storie vere della befana, quindi è necessario scriverla perché rischio di dimenticarla... ma se qualcosa scorderò sarà il nipote a ricordarmelo... più che essere la storia vera è che a raccontarla sarà l'assistente della befana, quindi è una storia certa! L'assistente è quella che conosce certamente tutti i fatti e misfatti, forse qualche volta non era presente ma molto probabilmente siamo vicinissimi alla verità. Il titolo di questa storia è:

La Befana pensionata”

 

Dopo il boom economico del carbone di zucchero con tanta cioccolata, con scope a benzina, ad un certo punto tutta questa ricchezza è esaurita, era logico, io che sono contabile e assistente son certa di quel che dico: guardando di anno in anno i conti del pianeta era evidente che non poteva durare... ma molti facevano finta di niente per indifferenza o per riempirsi il sacco. Ecco, il sacco della befana! Di questo vi devo raccontare:

Con la crisi economica la befana dovette aggiustare il forno a legna, recuperare gli ingredienti per fare dolcetti e poi raccogliere le forze per seminare e cavare cipolle e patate. Il forno a legna per cucinare serviva anche per avere del carbone per le bambine e i bambini cattivi... come le patate e le cipolle che si infilano nelle calze insieme a qualche dolcetto. Tutto dipende da come si sono comportati, e poi bisogna sapere una cosa importante, cioè che la befana non è una per tutti i bambini del mondo, ma ci sono le befane di quartiere che usano le assistenti per controllare tutti i bambini e le bambine di zona. Poi ci sono raduni frequenti dove viene eletto un Gran Consiglio, tanto per consultarsi sull'andamento dei bambini e delle bambine del pianeta e adottare una linea comune, così, per coerenza e far credere che ci sia una sola befana. Questo è un segreto importante che vado a scrivere ma con le nuove tecnologie ora si può rivelare in quanto è impossibile scoprire la befana, e certamente ora è una sola e può controllare tutti: sto creando confusione per fare in modo che non tutto si capisca, perché mica posso svelare tutti i segreti!

 

La storia che racconterò però è quella unica possibile ed equilibrata con il pianeta, che rispetta le differenze senza buoni ne cattivi, ma solo distratti a partire dalla befana, che poi non è lei distratta ma sono i folletti che la confondono, si, perché la befana abita nel bosco e c'è pieno di folletti o gnomi, chiamateli come volete ma sono dappertutto...anche nei miei quaderni di assistente.

Bene, allora torniamo alla befana che dopo essersi procurata gli ingredienti era giunto il momento di accendere il forno, la legna l'aveva già preparata e raccolta durante tutto l'anno, alle volte aiutata dai folletti e alle volte disturbata sempre dai folletti, si accorse dei folletti perché sentiva fischiare le orecchi e gli pareva sempre di aver visto qualcuno muoversi velocemente intorno a lei e allora una volta si fermò e facendo finta di niente li vide e si mise a urlare come una befana: “ Alloraaaaa!!! vi ho visto venite fuori!” E allora i folletti uscirono e parlarono con lei offrendo il loro aiuto per portare la legna. I folletti oltre che aiutarla mettevano allegria nel bosco e tutti cantavano tanto che la legna diventava leggera... e... fiuuuuuuuuu in un baleno il fascio di legna era davanti a casa, si certo la befana sa volare ma per la legna ci vuole troppa energia, meglio usare la magia del folletti, che poi dai, son simpatici ma bisogna stare sempre molto molto attenti!

 

La legna era già bella secca e asciutta! L'inverno è arrivato con la notte della befana e allora prima di cominciare a preparare i dolcetti si scalda la casa; La befana mette legna nel camino, era tanto che non lo accendeva e con grande pratica accende il fuoco ma la stanza si riempe di fumo creando disagio, puzza, lacrime e colpi di tosse, ma un boato basso che fa tremare la casa come un urlo di camino: BEFANAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA (e qui i bambini ridevano sempre!!) Chi è che mi chiama? in questo momento difficile? SONO IL CAMINOOOO! E cosa urli, cosa vuoi? MI DEVI PULIRE CHE SON TAPPATO!!

La befana allora spegne il fuoco e si organizza per la pulizia salendo sul tetto con un gran spazzolone tondo e una corda che infila nel camino e poi scende in casa e tira la corda per grattare il camino ma appena comincia il camino mugugna e ride HAHAHA OOOOH OH MI FAI IL SOLLETICO!! BEFANAAAAA OOOOOOOOH HAHAHA...

Finalmente ora si può riaccendere il camino e mentre i ciocchi scoccano scintille la befana comincia ad impastare. Sull'impasto dovete informarvi tra di voi di come si fa la pasta frolla e la marmellata, chiedete in giro e scoprirete mille modi e trucchetti...tipo quello di mettere i fagioli sulla pasta per non farla gonfiare? Chiedete, chiedete e scoprirete.

Dopo aver impastato si inforna la teglia con le crostate, si perché è il forno che serve per cucinare, il camino scalda e manco tanto, però è molto bello e crea una bella atmosfera!

Poi, intanto che nel forno cuociono le crostatine la befana prepara le caramelle, si perché già che il forno è acceso si utilizza il più possibile e quindi non si perde calore ne tempo.

Sapete come si fanno le caramelle?

Le faceva anche la mia mamma che non era manco l'assistente della befana!

Si prende lo zucchero e si mette in padella ad un certo punto accade quasi una magia che lo zucchero si scioglie con il calore, senza acqua e diventa marrone chiaro e poi brucia da morire e velocemente senza scottarsi si raccoglie con i cucchiaino e si pone sul marmo del lavandino, è difficile è una operazione che crea un gran trambusto perché appena il caramello (così si chiama lo zucchero sciolto) sente il freddo diventa duro e fila e si attacca ovunque... e poi non si può riscaldare altrimenti le caramelle sapranno di bruciato...ecco caramelle viene da caramello e caramellato non saprei.

Queste sono caramelle fatte in casa e la mamma faceva un gran disordine e gran caos perché tutto andava di gran fretta ma poi ci gustavamo felici delle durissime caramelle di caramello.

In effetti forse la mia mamma è parente della befana, come temperamento tutto sommato son molto somiglianti, magari fa parte del Gran Consiglio?

 

Creando un gran scompiglio in casa tra legna, dolcetti, forno e camino, la befana ha quasi concluso il lavoro di preparazione e comincia a mettere nel gran sacco il tutto e ben separato per non far confusione: quindi attende che il camino sia spento e prende il carbone, poi le patate e le cipolle da mettere in giusta misura a tutti i monelli a cui certamente non mancherà qualche dolcetto.

Allora separa, impacchetta e insacchetta. Manca solo la lista degli indirizzi che al momento non trova...troppe cose in casa e la stanchezza comincia a farsi sentire...nel disordine e gran baccano la befana comincia a spostare tutto per trovare la preziosa lista...pensa fin ai folletti dispettosi ma quando la befana si arrabbia i folletti stan ben ben distanti! Allora dopo aver scaravoltato tutta la casa creando un gran pandemonio si siede sfinita e proprio davanti a lei appare la lista...non che la cosa dia pace, anzi si infuria ancor di più di non averla notata subito visto che era in bella vista...la lista.

Ora si quieta.

Visto che tutto sommato non è tardi e il forno tiene ancora calda la casa, la befana decide di riposarsi qualche ora prima di salire sulla scopa...tic tac, tic tac, tic tac... il tempo del riposo è grande e profondo perché grande è la stanchezza tic tac, tic tac... è stanca ha dovuto fare troppe cose in una notte tic tac tic tac... e deve fare tutto in una notte perché la notte magica è una sola tic tac tic tac... le altre son normali tic tac tic tac... BEFANAAAAAA!! urla forte il camino!

BEFANA SVEGLIA!!!! BEFANAAAAA È TARDIIIIII !! BEFANAAAAAAAAA!!

La befana si alza velocemente prende la sciarpa il cappello, la scopa i sacchi e corre nel cielo, anzi, vola in cielo!

 

 

Di tutta fretta si

lancia come saetta

spaventando stelle e gatti

correndo sopra i tetti

lanciando con la mano

creando un gran baccano!

 

 

Per fortuna la befana riesce a finire il lavoro in tempo, anche senza fretta sarebbe stato faticoso raggiungere i camini di tutti i bambini.

Ora la befana è stanca morta e torna a casa...c'è il camino che l'aspetta ed anche se la casa è un gran pandemonio è ancora calda si corica e dorme profondo senza preoccupazioni... ronf ronf ronf

DRIIIN. DRIIIIIN. IL TELEFONO!

Pronto chi parla?

PARLA IL GRAN CONSIGLIO DELLE BEFANE

si?

PARLIAMO CON LA BEFANA?

Si certo son io, ero in ritardo perché mi sono addormentata...ma son riuscita correndo come saetta, spaventando stelle e gatti...ho fatto un gran baccano lanciando con la mano...ma son riuscita in tempo!!!

CARA BEFANA PULTROPPO IL FATTO È DI TALE GRAVITÀ CHE DOBBIAMO METTERTI IN PENSIONE, CREDIAMO CHE TU SIA STANCA DI TANTO LAVORO, MA SARAI CERTAMENTE RINCOMPENSATA PER TUTTO IL BUON LAVORO FATTO IN QUESTI SECOLI.

Ma quale errore?

HAI CONFUSO I PACCHETTI TALE CHE HAI DATO CARBONE, CIPOLLE E PATATE AI BAMBINI BUONI E CARAMELLE AI PIÙ MONELLI CREANDO UN GRAN SCOMPIGLIO MONDIALE. PUOI CAPIRE CHE È UN ERRORE TROPPO GRAVE PER UNA BEFANA.

 

Conclusa la cordiale ma micidiale telefonata con il Gran Consiglio la befana non si capacita dell'errore e pensa e ripensa a tutti i movimenti fatti e per lei è impossibile che sia accaduto veramente... pensa ripercorre, piange, grida, pensa e ripensa fino a che comincia a credere che ci sia lo zampino dei folletti del bosco, quindi prende armi e bagagli anzi, inforca la scopa e vola nel bosco alla ricerca dei folletti che non tardano a farsi vedere.

 

Alla presenza di qualche animale pacifico si apre una discussione con i folletti talmente animata che scappano tutti dal bosco... anche le lumache corrono via lontano dalla discussione in corso! La befana quando si arrabbia sputa fuoco e fumo come un drago e ruggisce come un leone e non si fa mai capire... ma poi piano piano si placa la discussione tanto che folletti ammettono di aver messo polvere magica nella legna ma una polvere buona, una polvere che si usa raramente solo per provare a cambiare in meglio le sorti del mondo, è la migliore delle polverine magiche esistenti.

E allora si torna a casa e non c'è spiegazione, e allora pare che sia venuto il momento della pacifica e meritata pensione.

Mentre con la stessa scopa per volare comincia a fare ordine e comincia ad immaginarsi la pensione tra spiagge e viaggi di sollazzo, squilla il telefono!

DRIIIN. DRIIIIIN.

Pronto?

BUONGIORNO PARLIAMO CON LA BEFANA IN PENSIONE?

Si, son io.

VOLEVAMO INVITARLA A RITIRARE IL PREMIO DELLA MIGLIOR BEFANA DEL MONDO!

Ma come? Io ho fatto un gran errore... (vuoi vedere che mi salta anche la pensione?)

CARA BEFANA IL TUO NON È STATO UN ERRORE MA È STATA LA COSA PIÙ BELLA CHE POTEVA ACCADEDRE AL MONDO E POI PROPIO PARTENDO DAI BAMBINI E LE BAMBINE .

DA QUESTA NOTTE NON ESISTONO PIÙ BAMBINI CATTIVI, STAI BENE ATTENTA CHE TI SPIEGHIMO COSA È ACCADUTO:

I BAMBINI BUONI QUANDO HANNO VISTO IL CARBONE E LE CIPOLLE NELLE CALZE HAN PENSATO ALLA POVERA BEFANA CHE FORSE ERA STANCA E QUINDI HANNO SUBITO CAPITO

L' ERRORE E NON SI SONO OFFESI. INVECE I BAMBINI CATTIVI QUANDO HANNO VISTO LE CARAMELLE E DOLCETTI HAN CREDUTO DI ESSERE BRAVI, E SE I BAMBINI CREDONO DI ESSERE BRAVI LO SARANNO CERTAMENTE.

DOPO AVER INVERTITO I PACCHETTI TUTTE LE BAMBINE E I BAMBINI DEL MONDO, D'ORAIN POI SARANNO BRAVI!!!

Ma allora la polverina magica...e allora tutto funziona! Grazie molte, son felicissima ed anche stanca morta prendo la mia scopa e corro a Gran Consiglio delle befane!! però prendo il premio e me ne vado in pensione vero???

MA CERTO! VIVA VIVA LA BEFANA!

E allora i folletti avevano ragione!

Però dobbiamo andare tutti insieme a prendere il premio: I folletti, l'assistente,

(che son io che narro) il signor camino, il sacco, le caramelle. Eccoli tutti insieme emozionati che cercano di salire uniti sulla scopa e creando il solito gran scompiglio di parole e movimenti maldestri...in attesa che salga la befana per dar vita alla scopa ...ma la befana non arriva e allora il camino: BEFANAAAAAA!

Eccola che appare elegantissima ma con le scarpe sempre rotte, e il vestito alla romana ma appare perfetta e luminosa come non mai e in groppa alla scopa e fiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu eccoli tutti in viaggio tra le stelle.

 

 

La storia è finita e ora capirete perché era necessario raccontarla, ecco, tutto questo è appena accaduto, dobbiamo aspettare che tutto vada migliorando, ci vorrà un po' ma certo che però come assistente penso al mio lavoro, se e come cambierà. Ho anche un atroce dubbio: non è che se tutte le bambine i bambini e diventano buone io perdo il lavoro e le giornate diventano noiose per me e per tutta l'umanità?

 

La storia è scritta e raccontata da Simona Ugolotti la Cantadina oltre che l'assistente della befana, come le illustrazioni, ma certamente prossimamente ci saranno nuovi disegni adeguati a questa straordinaria storia vera!

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