Mentre tutti urlano e cercano a gran voce l'intervento delle forze dell'ordine per ripulire una piazza che porta il nome di Don Gallo, un uomo che ha dimostrato che il disagio è gestibile con solidarietà e un servizio sanitario adeguato, a pochi metri da questa piazza muore S.
L'abbiamo vista in molti al concerto di Sabato in piazza, S. era giovane e matta, tanto matta da agitare e spaventare tutto quartiere, anche noi che siamo stati i suoi vicini di casa eravamo molto provati dalle notti in bianco che ci ha fatto passare, le urlavamo di smetterla tra rimproveri e momenti di comprensione reciproca. Poi, insieme ai vicini di casa, dopo una consultazione l'abbiamo segnalata alle autorità competenti compreso il SERD (Servizio per le Dipendenze Patologiche del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze).
Abbiamo capito che non potevamo essere indifferenti ma consapevoli di non poter essere i salvatori di fronte ad un disagio così grave, abbiamo scritto descrivendo bene la situazione che stavamo vivendo, e nell'elenco di tutto quello che accadeva era chiaro che nella nostra segnalazione S. era decisamente grave pericolosa per sé e per gli altri.
Nessuna risposta. Certo. perché non c'è nessuno?
L'occasione alla vita è un diritto fondamentale per tutti.
Non possiamo cercare aiuto dal “signor questore” (cito una canzone) che ha invece l'ordine di multare chi “ravatta nei cassonetti”, chi si lava alla fontanella.
Non sarà certo lui ad aiutarci, dovrebbe aiutarci facendo il suo lavoro ad esempio andando in porto a fermare il traffico di droga, magari entrando nei conti del malgoverno e riportare soldi nella nostra sanità....magari.
Quindi se non si investe sulla prevenzione della salute del corpo e della mente non possiamo chiamarci civiltà.
Scrivo queste mie parole per dolore e per incrementare i vari articoli apparsi on-line che parlano di “giallo”, di “mummia” e di “avanzato stato di decomposizione”.
Per la cronaca S. è stata vista l'ultima volta Martedì e scoperta morta Giovedì notte. Né mummie né gialli.
Ge 12/8/2024
Simona Ugolotti